In un intervista al Corriere dello Sport, Stefano Fiore parla così di Zaccagni in chiave nazionale: “Fa bene Sarri a stimolarlo”.
Queste le parole di Stefano Fiore ex trequartista di Parma e Lazio, oltre che Udinese in chiave Zaccagni in Nazionale: “Zaccagni mi piaceva anche prima, veniva da una grande stagione con il Verona. E’ arrivato a Roma e ha avuto bisogno di un periodo di adattamento. Adesso, superati gli infortuni che ne hanno rallentato l’inserimento, sta andando forte. Non mi meraviglia il suo rendimento”.
Parla così l’ex biancoceleste Stefano Fiore sull’esterno della Lazio: “Italia? In Nazionale ci si arriva attraverso il club. Mattia non è da sottovalutare.”
Insomma con l’infortunio di Chiesa entrano in gioco numerosi calciatori, ma Zaccagni con i numeri sta dimostrando di meritarsi una grande opportunità.
Continua così Stefano Fiore sul calciatore della Lazio
Stefano Fiore parla anche di come si sia conquistato il posto da titolare Zaccagni: “Tiene fuori Felipe e sta giocando con continuità, per Mancini può essere un segnale. L’infortunio di Chiesa ha aperto degli spazi e Insigne non attraversa la sua miglior stagione.”
Parla anche delle alternative: “C’è anche il suo nome accanto a quelli di Berardi e Politano. Ottimi giocatori. Il ct farà bene a tenere tutti in considerazione. A fine marzo conterà la condizione”.
Alla fine conclude sul potenziale di reti che ha Zaccagni: “Fa bene Sarri a stimolarlo, nelle sue corde ci sono almeno 7-8 gol a campionato, deve attaccare la porta, seguendo l’azione sul palo opposto. In area devi entrare pensando che la palla arrivi oppure sfruttando il fattore sorpresa”.